Magno Demone Cipridi
Magno Demone Cipridi, detto anche “Il Prudente”, “Il Divino”, “Il Virile”, appartiene alla Milizia venale ed è stato al servizio della Basilissa
Desdemona degli Alcestidi fino al
Germinale 1258. Divenne Barone di
Calastea nel
1258, dopo un fallito tentativo di
Aristarco degli Alessandridi di conquistare la città.
Fu uno dei mecenati della costruzione della nave ammiraglia della spedizione del capitano
Creone Boezio di Calastea, che, nel
1257, partì verso ovest alla ricerca di nuove terre. Il vascello, battezzato "Magno Demone Falco dei Mari", fece ritorno
due anni più tardi, portando notizie di un nuovo mondo ma aprendo anche la strada all'invasione degli
Ashai.
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Il Barone di Calastea, Magno Demone Cipridi |
Venalia
Uomo della Sabbia
Miliziano
Cipridi
Dicono di lui
Cipridi ritorna dalla guerra
Alla sua amata terra,
Che lo ama anche di più
Il sangue dell’insorto fratello
Insozza il suo mantello
Ma non la sua virtù[1]
(
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- ^ (Canzone irriverente: Cipridi ritorna dalla Disfida di Calastea)